domenica 10 maggio 2020

Ingegnosinelbene - Riflessione sulla festa della mamma e sulla morte

Festa della mamma. Condivido un pensiero. Spero non sia palloso, triste o da predica di basso livello. Spesso le persone che accudisco in ospedale e che sono gravi prima di morire iniziano a chiamare: "...mamma ....mamma...". Anche se sono anziane. Venerdì notte mi è capitato con una signora di 84 anni che conosciamo da anni e che per i turni casuali ho seguito negli ultimi giorni di vita. E' un segnale che spesso viene confermato dalla realtà. "Forse" scrivo cose che suscitano tristezza in chi legge, ma "forse" non è quello il punto, perché comunque la morte delle persone care è un fatto che appartiene alla nostra vita e "forse" guardarlo negli occhi ci potrebbe anche fare bene. Però, se volete leggerlo da un altro punto di vista, dal lato diciamo positivo, a volerlo trovare, e io ci tengo, questo fatto che spesso avviene alle persone in punto di morte di rivolgersi alla propria mamma è anche un segno che l'amore che abbiamo ricevuto ( e che quindi le mamme hanno donato o donano o che voi mamme che leggete date o avete dato), che l'amore che abbiamo ricevuto da piccoli e da adulti dalle nostre mamme o da chi ci ha fatto da mamma è qualcosa di scritto dentro di noi, di eterno, che ci accompagna per tutta la vita anche "solo" come ricordo o memoria. (Sul "solo" varrebbe la pena di soffermarsi per più che un momento perché a volte è questa memoria di bene ricevuto che ci salva da situazioni brutte che ci capita di vivere). Ricordo e memoria di una protezione, di un rifugio, di caldo, di buono, di vita, di cose come il sapore di una pasta al sugo che ci preparava e che ci piaceva. Io per esempio di mia nonna ( mamma per estensione) ricordo il sapore degli hamburger al formaggio che compravamo insieme al mercato sotto casa e che mi preparava nei giorni in cui non andavo a scuola e stavo con lei. Io penso che le mamme, quelle in cielo, siano sempre lì accanto a noi ad aiutarci, anche e soprattutto quanto "ci tocca" e in quel momento questa memoria torna più evidente alla nostra consapevolezza perché in quell'ora, se siamo lucidi, rimangono solo le cose vere, importanti, di quelle marginali facciamo a meno. Penso quindi che in quel momento le nostre mamme ci vengano a prendere come facevano quando le chiamavamo da piccoli e che ci portino in un posto bello, bellissimo. E' l'ultima cosa che impareremo e io credo con il loro aiuto e alla loro presenza. Quella signora di venerdì sera, la mattina di sabato aveva un volto sereno, bello, riposato che mi ha trasmesso pace, riposo e, anche se sembra paradossale, serenità. Ecco. Basta... Oh...poi a quelle vive che leggono🙃😁😁😁😁😁 compresa la mia 😘 che ho chiamato prima vorrei dire " Grandissime! Siete un tesoro eterno per chi vi è affidato. Godere ogni giorno dello stare insieme è la cosa più bella!!😍😍😘🥰"

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IL CAMMINO DELL'UOMO

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Marcia francescana 25 luglio - 4 agosto 2003