venerdì 27 ottobre 2023

27 ottobre 2023 - Lettera di Pierbattista Pizzaballa sulla situazione in Israele e l'invito alla preghiera e al digiuno

 Questa è la sintesi di Pierbattista Pizzaballa, francescano, che dal 1990 vive in Israele occupandosi delle persone cristiane, sia di nazionalità israeliana che palestinese, e che è un attento conoscitore della situazione sociale e politica, oltre che un uomo di fede. Ed è anche il suo invito a partecipare, sebbene lontani, alla costruzione della pace in quella terra e nel mondo...


https://www.lpj.org/it/posts/letter-to-the-entire-diocese.html

martedì 24 ottobre 2023

Libri acquistati nel 2023

Mi piacerebbe saper dire di ogni libro che ho quando l'ho acquistato. Facendo un elenco tardivo nel mese di ottobre, mi rendo conto che è difficile compilare la cronistoria degli acquisti ex-post. Spesso affidandomi alla frasetta che ho imparato a scrivere su una delle prime pagina: "Acquistato il ... nella libreria .... insieme a ...". Ma non sempre ho lasciato traccia. Bisognerebbe aggiornare la lista mano a mano che si acquistano. Lo farò d'ora in poi. Per il 2023 comunque ho ricostruito così e credo che me ne manchino. Poi però, sarebbe bello fare il resoconto dei libri effettivamente letti.

Libri acquistati 2023:

09/01/2023:

1. Massimo Recalcati, La luce delle stelle morte, Saggio su lutto e nostalgia, Feltrinelli, Milano 2022. 139 pagine. 13 euro. (Per vedere che sintesi ha trovato sul lutto).

11/01/2023:

2. Costanza Miriano, Il libro che ci legge, La Bibbia come mappa del tesoro, Sonzogno, Venezia 2022. 158 pagine. 16 euro. (Per alimentare la lettura continua della Bibbia).

03/07/2023:

3. Vincenzo Calvo, Il colloquio di counseling, Tecniche di intervento nella relazione di aiuto, Il Mulino, Bologna 2007. 211 pagine. 20 euro. (Per la formazione del counsellig e per scrivere la tesi).

23/08/2023:

4. Emanuele Lucchetti, Gran Sasso, 110 passeggiate ed escursioni, Technopress edizioni, Roma 2022, 120 pagine. 14,9 euro. (Per avere una guida da seguire nella conoscenza dei luoghi del Gran Sasso. Guida utilizzata già con soddisfazione).

07/09/2023:

5. Alessandro D'Avenia, Resisti, cuore, L'Odissea e l'arte di essere mortali, Mondadori, Milano 2023. 416 pagine. 20 euro. (Comprensivo di serata di presentazione del libro da parte dell'autore al teatro Quirino di Roma). (Per capire cosa c'è da dire su un grande classico della letteratura che io non conosco).

18/10/2023:

6. Omero, Odissea, Einaudi, Torino 1963. 705 pagine. 15 euro. (Dopo l'incontro al Quirino con Alessandro D'Avenia). (Per avere il testo del grande classico).

7. Jordan B. Peterson, 12 regola per la vita, Un antidoto al caos, My Life, Coriano di Rimini (RN) 2023. 405 pagine. 16,5 euro. (Su consiglio dell'amico Manuel Cuartero).

21/10/2023:

8. Glen O. Gabbard, Psichiatria psicodinamica, Quinta edizione basata sul DSM-5, Raffaello Cortina Editore, Varese 2015. 617 pagine. 53 euro. (Per capire qualcosa di psichiatria visto che di questi tempi può tornare utile, su consiglio di Nicolò Meldolesi).

24/10/2023:

9. Tomas B. Garcia, ECG a 12 derivazioni, L'arte dell'interpretazione, Edizione italiana a cura di Carmine Savoia e Massimo Volpe, Edra, Milano 2020. 675 pagine. 19 euro. (Per migliorare nella conoscenza dell'ECG, visto che ho perduto il mio libro su ECG). 

01/11/2023:

10. Francesco Occhetta, Carlo Acutis Beato, La vita oltre il confine, Editrice VELAR, 2013 Bergamo. 50 pagine. 5 euro.

08/11/2023

11. Claude Beata, Anche i gatti nel loro piccolo sbroccano, Guida per umani alla comprensione delle follie feline, Giunti Editore, Firenze 2023. 250 pagine. 16,9 euro. 

12. De Prevalux - Russo, Carlo Acutis, Il santo dei giovani, Mondadori Electa, Verona 2023. Pagine 48. Euro 14,90.

30/12/2023

13. Carlo Carretto, Ciò che conta è amare, AVE editrice, Roma, 1966. Pagine 190. Euro 15.

14. Carlo Carretto,  Ogni giorno un pensiero, Ne parleremo camminando, Fondazione apostolica Actuositatem ETS, 2017, Roma. Pagine 403. Euro 15.


Spesa totale: 256 euro.

lunedì 23 ottobre 2023

Lc 12, 13-21 - Dalvangelodioggi

 Lc 12, 13-21.


1 - Tenersi lontano da ogni cupidigia.
2 - Arricchire davanti a Dio e non accumulare tesori per sé perché poi si muore e delle cose non ci faremo niente.
3 - I veri beni sono quelli relazionali non quelli materiali, l'amore ci seguirà ovunque, tutto il resto lo lasceremo qui (da Epicoco).

domenica 15 ottobre 2023

14 ottobre 2023 - Funerali di Chiara Cherubini

Nella Chiesa di Santa Maria delle Mole il 14 ottobre 2023  si sono svolti, alle ore quindici e trenta, i funerali di Chiara Cherubini, medico, nefrologo, responsabile per tanti anni della UOS di Nefrologia e Dialisi dell'IRCCS Spallanzani di Roma e medico nefrologo della A.O. San Camillo- Forlanini di Roma. 

Oltre alla famiglia e ai parenti, agli amici, ai vicini, erano presenti anche alcuni medici, infermieri e operatori sanitari degli ospedali in cui ha lavorato.

Le giornate allo Spallanzani cominciavano presto la mattina, intorno alle sette. E poi continuavano nel pomeriggio fino alle sedici, diciassette, diciotto, con qualche brontolio da parte di noi collaboratori che volevamo andarcene a casa.

Lo stile della dott.ssa Cherubini era caratterizzato da queste parole: serietà, competenza, dedizione. Prendersi cura sul serio, non per finta, del paziente. Ascoltare le storie delle vite delle persone. E così i malati diventavano quasi persone di famiglia. L'ho accompagnata, a volte, a dare l'ultimo saluto ai pazienti, quando si sapeva che sarebbero morti ed era sempre andare a salutare una persona cara.

La dottoressa era contro alcune cose: l'arroganza, la violenza, il sopruso, il guadagno non giusto sfruttando i momenti di sofferenza delle persone, le cure date solo a chi se lo poteva permettere. In questo senso ricordo un episodio in cui lei aveva mandato una paziente da un collega e questo aveva chiesto alla paziente, in cambio della sua prestazione professionale, un compenso giudicato dalla dottoressa troppo caro per cui  aveva detto al collega che ai pazienti che lei mandava lui non avrebbe dovuto chiedere compensi così alti, altrimenti, non glieli avrebbe più inviati. Per ottenere gli esami ritenuti necessari per i suoi pazienti, spesso, "rompeva le scatole" ai colleghi e lo faceva con una certa tenacia. 

Tra i progetti importanti che le hanno richiesto molto impegno e coraggio, di quelli che io conosco, per esempio, ricordo quello per il trattamento dei pazienti dializzati HCV positivi (persone infette con il Virus dell'Epatite C) con il protocollo Interferone e Ribavirina per permettere loro di guarire dalla posività al virus. Tutto questo, prima che la ricerca permettesse la scoperta e l'utilizzo, dopo il 2014, dei nuovi farmaci anti-virali, nuovi farmaci che evitano le pericolose complicanze della precedente terapia che, invece, la dottoressa, utilizzando le sole terapie presenti in quel momento, doveva fronteggiare e gestire per curare i malati. Da ricordare, anche, il fatto che il centro di emodialisi da lei diretto, era particolare perché venivano lì dializzati i pazienti infetti e co-infetti HBV, HVC, Hiv. Ovvero persone con diverse e coesistenti infezioni che in altri centri di dialisi non potevano essere dializzati. Era fiera del fatto che in quindici o più anni di attività vi è stato solo un caso di infezione intra-dialitica: formidabile risultato raggiunto grazie agli elevatissimi standard di sicurezza che lei ha fatto adottare e di cui lei era fervente sostenitrice e divulgatrice, attraverso convegni e conferenze, con attiva formazione e partecipazione degli infermieri di emodialisi.  E ancora l'impegno per portare avanti la Dialisi Peritoneale nelle persone infette. La prevenzione delle malattie renali nei malati di Hiv, HCV, HBV che utilizzavano terapie anti-retro-virali. Le tante diagnosi di tubercolosi renali sfuggite ad altri colleghi meno abituati a trattare le malattie infettive. Le tante biopsie renali che hanno permesso diagnosi precoci e quindi trattamenti efficaci evitando la dialisi a numerosi pazienti. Tutto questo per raccontare il suo impegno pragmatico con un risvolto concreto nella vita delle persone ammalate. 

Un'altro elemento che è emerso dalle conversazioni con i colleghi al sopraggiungere della triste notizia è stato il rispetto. Chiara Cherubini è stato un capo, un medico, una collega rispettosa delle persone con cui lavorava. Questa è una caratteristica che ricorre nella descrizione del suo modo di fare. Non falsa e per questo, a volte, scomoda, ma rispettosa. Io come specializzando ho percepito sempre un rispetto nei miei confronti, anche quando non siamo stati d'accordo su qualcosa e vi era una divergenza di opinioni. Non c'è stato mai un abuso della sua posizione di superiore e lo stesso lo dicevano miei colleghi specializzandi, infermieri e gli altri frequentatori del reparto.

"Malatempora currunt!" mi diceva e aggiungeva: "Speriamo di non ammalarci o almeno di trovare bravi medici che ci curino bene". 

Nelle giornate fatte di ore ed ore in ospedale con i malati i pensieri sorgenti di pensiero positivo erano l'arte, la pittura, l'Umbria, l'orto, i libri. Gli si illuminavano gli occhi al pensiero di Chiara (l'11/8) e Francesco, i santi della sua Umbria.

Il 26/8/23 per il suo compleanno dei 70 anni gli ho scritto un messaggio di auguri durante un'escursione sul Gran Sasso e lei mi ha risposto: "Grazie Andrea, sono 70!!! Non so neanche come ho fatto ad arrivarci, ma sono molto contenta!" e riferita al Gran Sasso: "Quanti ricordi, questo è un posto spirituale. Ricordo il silenzio di inverno con la neve e la luna piena".

Nei  suoi traffici con i pazienti, traffici a fin di bene, spesso con pazienti scomodi, difficili, extracomunitari, senza dimora, ha collaborato con tante persona. Fra i vari anche un prete romano, don Matteo, che poi dopo l'elezione di Papa Francesco (che piaceva alla Cherubini) è stato nominato prima vescovo di Roma, poi cardinale di Bologna, quindi presidente della CEI, la Conferenza Episcopale Italiana. Avvisato della morte della dottoressa don Matteo Zuppi ci ha scritto: "Ringrazio il Signore per il suo amore. Era proprio appassionata e brava. "Ero malato e sei venuto a trovarmi".  Portate il mio ringraziamento per lei". 

Proprio così' "Ero malato e sei venuto a curarmi" (Matteo 25). Anche noi, suoi colleghi, allievi, infermieri, persone che abbiamo incrociato i nostri percorsi con il suo, ringraziamo il Signore per avercela fatta conoscere e speriamo che adesso se la prenda con Lui nella pace. Lei sicuramente troverà qualcosa di interessante da fare per gli altri.


19/09/2012 - Nello studio della dottoressa Cherubini, con la specialist a sinistra, la dott.ssa Ester Greenidge traduttrice, durante una conferenza on line collegati con alcuni centri di Malattie infettive 

19/09/2012 - Nello studio della dottoressa Cherubini, con la specialist a sinistra, la dott.ssa Ester Greenidge traduttrice, durante una conferenza on line collegati con alcuni centri di Malattie infettive. A destra la dott.ssa Benedetta Bartoli
1/10/2012 - Ospedale Forlanini di Roma. Una pausa durante la riunione del lunedì con il collega dott. Francesco Stortoni

19/09/2012 - Nello studio della dottoressa Cherubini, con la specialist a sinistra, la dott.ssa Ester Greenidge traduttrice, durante una conferenza on line collegati con alcuni centri di Malattie infettive. A destra la dott.ssa Benedetta Bartoli




2014, 9 luglio - Un momento di festa dopo la discussione della mia specializzazione in Nefrologia e Dialisi.

2014, 9 luglio - Un momento di festa dopo la discussione della mia specializzazione in Nefrologia e Dialisi con il prof. Giorgio Splendiani.

2014, 9 luglio - Un momento di festa dopo la discussione della mia specializzazione in Nefrologia e Dialisi. La dott.ssa Cherubini con noi, appena specializzati.

2014, 9 luglio - Un momento di festa dopo la discussione della mia specializzazione in Nefrologia e Dialisi.

2014, 9 luglio - Un momento di festa dopo la discussione della mia specializzazione in Nefrologia e Dialisi.

2014, 9 luglio - Un momento di festa dopo la discussione della mia specializzazione in Nefrologia e Dialisi. La dott.ssa Chiara Cherubini e il collega nefrologo dott. Dionysis Touroukis.


2014, 9 luglio - Un momento di festa dopo la discussione della mia specializzazione in Nefrologia e Dialisi. La dott.ssa Cherubini con mia madre.

2014, 9 luglio - Un momento di festa dopo la discussione della mia specializzazione in Nefrologia e Dialisi.

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domenica 8 ottobre 2023

08/10/2023 - Monte Aquila

Traccia GPS e dati: 
Distanza percorsa: 9,88 km
Tempo totale: 6 h 40 minuti
Tempo in movimento 3h52 min
Dislivello: + 649; - 693;
Velocità di media: 2,6 km.
Massima altezza: 2495 mt sulla Vetta del Monte Aquila. 

05:30 sveglia
Trasferimento in auto al luogo di partenza:
06:00 esco di casa, 06:25 Appuntamento con la compagnia. 06:30 Partiamo da Roma (Zona Via Filippo Fiorentini - Colli Aniene).  (Su A24 pausa GPL per il pieno). 08:00 Casello Assergi (euro 13,4 - 1h30 di viaggio). (Pausa Bar a Fonte Cerreto: cornetto, caffè e bagno). 09:00 Arrivo all’Osservatorio di Campo Imperatore (1 h dal Casello compresa pausa).

Camminata effettiva:
09:30 Partenza a piedi dall’osservatorio di Campo Imperatore.
11:20 Croce del monte Aquila (1h50 di trekking). 
11:50 Partenza della croce
13:30 Vado di Corno. (1h40 di trekking in discesa). 
Pranzo (1h).
14:30 Ripartiamo ma non troviamo il sentiero fino alle 15:15. Questa è stata una criticità importante. Poi ce lo indicano.
15:40 Rotonda (1h10 di trekking). La compagnia si ferma lì. Io continuo per riprendere l’auto all’Osservatorio.
16:10 Arrivo all’osservatorio (30 min). Prendo l’auto.


Ritorno in auto:
16:20 Ho ripreso la compagnia alla rotonda con auto.
16:25-16:35 foto sulla strada del ritorno.
17:05 Casello Assergi.
18:50 GPL vicino al casello a Roma (17,70 euro - panda bianca). 
18:10 Inizia  la fila casello Roma Est (13,4 euro).
19:55 lascio la compagnia a via Filippo Fiorentini.

Spese:
Euro 13,4 x2 (Casello Roma Est- Assergi)
GPL: 17,70.
Totale 44,5 euro.

Galleria fotografica:

2023, 8 ottobre - In vetta al Monte Aquila, foto presso la croce. Io con Anna con cui abbiamo condiviso l'ascesa e il trekking. 

2023, 8 ottobre - Il Corno Grande dalla Vetta del Monte Aquila.



2023, 8 ottobre - dal Monte Aquila guardando verso il monte Brancastello (2385 mt). A sinistra la Valle dell'Inferno e la piana che degrada verso il mare Adriatico, a destra, l'altopiano di Campo Imperatore.  

2023, 8 ottobre - Croce del Monte Aquila (2495 mt).


2023, 8 ottobre - Foto presso la croce.

2023, 8 ottobre - Il Corno Grande dalla cresta del monte Aquila, scendendo verso Vado di Corno. 



2023, 8 ottobre - Dal Monte Aquila, la Valle dell'Inferno, in direzione di Teramo. 


2023, 8 ottobre - Dalla cresta del monte Aquila, guardando  verso le creste orientali e verso Campo Imperatore: dopo Vado di Corno, Monte Brancastello, Torri di Casanova, Monte Infornace, Monte Piena e Monte Camicia. 

2023, 8 ottobre - Il crinale del Monte Aquila. 


2023, 8 ottobre - Veduta su Campo Imperatore

2023, 8 ottobre - Veduta di Campo Imperatore, all'altezza del Rifugio Fontanari. Vedi foto successiva. 

2023, 8 ottobre - Vista su Campo Imperatore con il Rifugio Fontanari (1950 mt) e dietro il Monte Scindarella (2233 mt) e, a destra, la salita per il Rifugio di Campo Imperatore (2130 mt). 

2023, 8 ottobre - Dettaglio della Valle dell'Inferno e del Corno Grande del Gran Sasso. 




2023, 8 ottobre - Cresta del Monte Aquila. 


2023, 8 ottobre - Affaccio su Campo Imperatore dalla cresta del Monte Aquila.


2023, 8 ottobre - Anna con dietro il Corno Grande del Gran Sasso. 











2023, 8 ottobre - Segnaletiche a Vado di Corno.

2023, 8 ottobre - Vado di Corno. 

2023, 8 ottobre - Da Vado di Corno verso Campo Imperatore, inizia la strada del ritorno. 







2023, 8 ottobre - Quasi arrivato al rifugio di Campo Imperatore.

2023, 8 ottobre - Cappella di Campo Imperatore.









2023, 8 ottobre - Ultima foto del Gran Sasso, dai protoni di Campo Imperatore. 

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IL CAMMINO DELL'UOMO

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Marcia francescana 25 luglio - 4 agosto 2003