martedì 16 agosto 2022

17/08/2022 - Mariuccio Paolo Piola - Foto con papà negli anni in agosto

Ho cercato nel mio archivio fotografico nei mesi di agosto a partire dagli anni 2010. Mi sono imbattuto in foto di papà con tutti noi famigliari. Sono momenti di vita quotidiana fortunatamente immortalate da me con consapevole certezza che sarebbero state utili per sostenere una memoria spesso vacillante che presa dalle ansie quotidiane tende a perdere il ricordo della vita che passa ogni giorno regalandoci momenti eterni. Mi ha fatto bene guardare queste foto per sentire con più forza papà vivo fra noi. 

2010, 1 agosto - Pescasseroli, casa affittata per le vacanze estive. Papà che crea coreografie

2010, 1 agosto - Pescasseroli, raggiungo papà che sta con Sara e Marco e tutte le nipoti, Francesco ancora non è nato. 

2012, 2 agosto. Casa di Sara e Marco. Da sinistra zio Mario Ricci, fratello di mamma, papà, Pietro Ricci, fratello di mamma. 
Sempre nel 2012, 11 agosto. Una cena a casa di Sara con tutti i parenti. Ci sono Pietro (fratello di mamma) e Flavia con i cugini di Firenze.

Qui sotto invece una delle foto fatte con Francesco, figlio di Sara mia sorella e di Marco mio cognato. 

2012, 11 agosto. Casa di Sara. Papà fa compagnia a Francesco, mentre io esco con le nipoti per un tentativo di acquisto di un libro per l'estate. 

2012, 15 agosto. Casa di Sara e Marco. Cena dell'Assunta. Invitiamo anche Lorenzo e Paolo, figli di zio Mario, e zia Etta, sorella di mamma (nella foto davanti seduta davanti a Marco e poco visibile) che sono a Roma da soli. 

Come ho già scritto, riguardo per ogni anno le foto fatte ad agosto cercando quelle in cui è presente papà.
Arrivato al 2013 mi stupisco. C'è stato un giorno, il 10/08/2013 in cui ho fatto una giornata intera con papà. Mi ero scordato tutto. E anche ora guardando le foto non ricordo i dettagli, ma le foto sono lì a testimoniare che quel pomeriggio è esistito. Per questo fotografo. Per questo aiuto la mia povera memoria con le foto. Lo faccio dal 2000 circa. E' un mio diario personale e fotografico. 
E ho trovato questo tesoro. 

2013, 10 agosto - Leroy Merlin




2013, 10 agosto - Leroy Merlen, a chi avrò chiesto di farci questa foto. Ora benedico quell'idea che mi ha permesso ora di avere un'insolita foto con papà. Sono passati parecchi anni da allora. Io ero più giovane e si vede, papà invece è cambiato poco nei successivi anni.  




Poi siamo andati a trovare un mio amico a casa. Cesare. E ho trovato queste foto scattate nel negozio Apple. 

2013, 10 agosto - Al negozio Apple di Porta di Roma


2013, 10 agosto - Ad Ikea. Quante cose abbiamo fatto quel giorno?







Lo stesso anno, nel 2013, l'11 agosto siamo andati al mare insieme. Eravamo tutti. Mamma e papà, Sara e Marco e tutti i nipoti. Io li ho raggiunti in spiaggia. Bianco cadaverico come al solito. Però portando la macchina fotografica. 


2013, 11 agosto - Sara, mia sorella, con Sofia, papà e mamma. 






2013, 11 agosto - Una delle foto più belle. Papà che raccoglie l'acqua del mare, credo per fare lavare le mani a Francesco, mio nipote. Francesco si fidava in modo assoluto di papà. Trovo entrambi bellissimi in questa foto. 

Papà e Chiara, figlia di Sara, si danno una testatina affettuosa. 




Un saluto di papà a Francesco, figlio di Sara e Marco. Francesco è nato lo stesso giorno di papà, il 2 settembre, e porta il nome del nonno paterno, Francesco, il papà di mio cognato Marco. 




Nel 2013, il 12 agosto.
Papà viene a casa per un problema. Il gazebo del mio terrazzo, utilissimo per creare ombra, non è ancorato se non attraverso dei lacci. Durante i temporali estivi o in caso di vento il pericolo è che prenda il volo, come ha già fatto. Papà si inventa un modo per ancorarlo. Fissarlo in dei vasi appesantiti con il cemento che lui provvede a inserire nei vasi. 











Sempre nel 2013, festeggiando il compleanno di Irene

2013, 23 agosto - Casa di Sara, Irene circondata da tutti noi scarta il regalo di compleanno

2013, 23 agosto - Un primo piano di papà, credo scattato da qualche nipote con la mia macchina fotografica

Nell'agosto 2014, mi preparavo ad ospitare Ester, mia cugina, figlia di zio Pietro, fratello di mamma, e di Flavia sua moglie. E così c'era la necessità di arredare la stanza per Ester e con papà abbiamo iniziato a fare i giri da Ikea per acquistare i mobili. Lui poi, mentre io lavoravo, si è occupato del montaggio dei mobili e della loro sistemazione. Di quei giorni ho trovato queste foto. 

2014, 27 agosto - Ikea con papà

2014, 27 agosto - Ikea con papà. Queste erano le espressioni che faceva papà quando iniziava a stancarsi delle foto che gli facevo. Io le facevo perché ero sempre in ospedale e pensavo che questi momenti con papà fossero momenti unici, di cui avrei perso la memoria se non li avessi fotografati. Volevo restassero. E poi perché sapevo di avere una memoria inevitabilmente contaminata da tutto quello che vivevo in ospedale. Le malattie, le morti, le sofferenze, le responsabilità, i contrasti. Il ritmo sostenuto che mi faceva dimenticare tutto e passare velocemente da un'emozione all'altra. Per questo ho fotografato e fotografo. Per fare memoria. Per ricordare. Senza memoria credo che non si possa vivere bene. Valorizzare le cose. Tenerle nel cuore. Nella coscienza. E imparare e migliorare per vivere meglio. 

2014, 27 agosto - Ikea con papà

2014, 27 agosto - Ikea con papà

2014, 27 agosto - Casa mia con papà soddisfatto di avere fra le mani il comodino che avevamo scelto per la stanza di Ester. Non credo che lo avesse dovuto montare. O forse si?

2014, 27 agosto - Casa mia. Allestimento stanza per Ester

2017, 15 agosto. Terrazzo di casa mia. Papà e mamma con Irene, figlia di mia sorella Sara e di Marco

2017, 16 agosto. Con Ippolito, mio compagno di università. Credo stessero facendo insieme i giri per risolvere problemi connessi alla preparazione del matrimonio di Ippolito. E così mi hanno voluto salutare mandandomi una foto. 

2017, 20 agosto. Papà a casa sua. In cucina, credo che preparasse le zucchine per i suoi particolari fritti.

Nel 2020. 13 agosto. Marco viene a visionare la caldaia di casa mia. Fa caldo e c'è il sole. Papà aiuta Marco e lo fa come può. Visto che c'è un sole molto forte e fa caldo, papà apre un ombrellone per fare ombra a se stesso e a Marco e lo segue nei lavori. 

2020, 13 agosto - Terrazzo di casa mia

2020, 13 agosto - Terrazzo di casa mia

Ancora non ho controllato tutti gli agosti che ho fotografato.
Potrebbero uscire altre meravigliose testimonianze di amore di papà per ognuno di noi.


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2 commenti:

Unknown ha detto...

Andrea,
non ci crederai ma ti stavo pensando proprio in questi giorni, chiedendomi: riuscirà Andrea a venire qui a vedere le tante grandi e piccole opere d'ingegno del suo indimenticabile papà? Ed ecco, mi arrivano queste bellissime fotografie. Che emozione! Grazie Andrea, un vero regalo,
Silia

Anonimo ha detto...

Hai fatto bene a fare queste foto. Testimoniano il tuo affetto e sosterranno il ricordo. Umberto

IL CAMMINO DELL'UOMO

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