sabato 15 novembre 2014

L'io-spirituale maestro dell'amare e dell'essere amato - Carlo Rocchetta

Il secondo passaggio è quello di far diventare il tuo io-spirituale il soggetto-guida, il maestro dell'orientamento spontaneo ad amare e essere amato. Il desiderio di amare ( éros) che avverti tanto forte in te, ha bisogno di essere orientato, non può essere lasciato in balia delle sole pulsioni fisiche o delle sensazioni immediate; ora, è il tuo io-spirituale che può farlo. Quando ciò non avviene, la potenzialità dell'amore si trasforma in una sorta di cavallo selvaggio, senza controllo e direzione, e finisce per prendere il sopravvento, fino a condurti fuori strada.
La vocazione all'amore dev'essere guidata e determinata dall'io-spirituale e dalle facoltà che lo connotano: la ragione, la volontà, la libertà, la coscienza.
Il "va' dove ti porta il cuore" è vero solo in parte. Se infatti la spinta ad amare coinvolge il sentire è indubitabile che solo in rapporto al consenso dell'io e delle facoltà superiori si realizza come esperienza pienamente umana e umanizzante.

Carlo Rocchetta, Conosci te stesso, 2009, Porziuncola. Pg. 89


Si resta a disposizione per l'immediata rimozione del testo qualora richiesto da chiunque degli aventi diritto.

Nessun commento:

IL CAMMINO DELL'UOMO

IL CAMMINO DELL'UOMO
Marcia francescana 25 luglio - 4 agosto 2003