sabato 25 aprile 2020

Mauro Scardovelli - Intervista a Giovanni Allevi - Il ritorno all'unicità di ognuno di noi

"Ecco. Hai parlato di giovani. Oggi i giovani si trovano in una delle epoche più difficili che si conoscano. Perché a livello planetario è diventato questo pensiero. Un pensiero unico, economista. E quindi significa che un giovane non ha ricevuto nemmeno un briciolo dell'educazione che serve per poter svolgere una critica al mondo esterno che non sia una esternazione di rabbia allo stato grezzo, ma che sia la comprensione di cosa succede fuori e quindi la comprensione anche di cosa succede nel proprio mondo interno. Ma per fare questo i giovani hanno bisogno di guide, hanno bisogno di persone più grandi. Noi non è che a venti anni abbiamo sviluppato pienamente la personalità. Non è così. Ci si arriva passo a passo, facendo errori. Soprattutto in una società che ti insegna l'opposto, di quello che dovresti fare. Una società sana dovrebbe essere quella comunitaria dove ognuno è incoraggiato, sostenuto a capire quali sono i suoi veri talenti, le sue aspirazioni che così potrà dare il meglio di sé. Perché il bene di ogni persona è il bene di tutta la comunità che si arricchisce dal fatto che ognuno di noi si realizza. Altrimenti è una falsa comunità. E' una società, nei termini di Gandhi sarebbe una ... society, una società infame, una società falsa, in cui sembra che siamo una comunità, ma siamo in realtà delle entità isolate in lotta le une con le altre e, ovviamente, al nostro interno. Cioè dal punto di vista psicologico quello che vedo più grave è proprio la distruzione della psiche. Che non c'è più un Io unitario, collegato con l'anima, che sia in grado di ascoltare, riconoscere, sostenere e incoraggiare le voci delle parti piccole, le voci della parti emotive. No basta, queste si mettono sotto il tappeto. E bisogna tirare fuori i muscoli, bisogna essere forti, è tutto falso questo. Credo che oggi c'è molto bisogno di persone che parlino una nuova lingua. Una lingua che non è quella dei numeri, quella del successo, queste robe qua. Loro parlano che questo è un nuovo mondo. Questo è un mondo visto e rivisto. E' un mondo che sta finendo. Per questo parliamo di un mondo nuovo. Tu spessissimo usi il termine bellezza. La bellezza è il simbolo centrale di questo"


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IL CAMMINO DELL'UOMO

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Marcia francescana 25 luglio - 4 agosto 2003