sabato 20 agosto 2022

13/09/2011 - Mariuccio Paolo Piola - Papà mi accompagna all'aeroporto

Il 13 settembre 2011, papà alle 06:30 o 07:30 mi ha accompagnato all'aeroporto di Fiumicino dove sarei partito per Israele. Avevo un trolley con dentro molte cartine geografiche, alcune guide, libri da consultare, e uno zaino che avrei usato per andare in giro. Sapevo di poter contare su un alloggio in un ostello per pellegrini a Gerusalemme, grazie ad una amica che lavorava presso una agenzia dei francescani. 
Avevo bagni e cucina comuni a disposizione. 
Ma non sapevo altro. Avevo programmato di girare per la Terra Santa con lo zaino e sapevo di avere a disposizione 12 giorni.




Insomma papà come al solito con grande entusiasmo mi ha accompagnato all'aeroporto. E' voluto venire fino all'entrata lasciando la macchina al parcheggio. "Mi raccomando André, occhio eh!" mi avrà detto sicuramente così. E così ci siamo dati un bacio. Ci siamo salutati e io mi sono avviato verso controllo bagagli. 

Il terminal era quello dedicato ai viaggi per Israele, quindi con i controlli effettuati dalla sicurezza israeliana e io avrei viaggiano con la compagnia di bandiera israeliana El Al.
Arrivati alla sicurezza mi hanno preso e portato in una stanza. Forse le mie numerose cartine di Israele, e miei numerosi viaggi lì, con passaggi anche in Giordania e in Egitto avevano insospettiti.
Siamo stati due ore. Nella stanza. Io e i numerosi addetti della sicurezza. Le domande di sempre. Se avevo fatto io i bagagli. Chi conoscevo in Israele, dove avrei alloggiato, perché stavo andando. E di nuovo. E ancora. E ancora. Fino all'orario in cui sarebbe partito l'aereo.
Io ero preparato e non mi sono innervosito.
Però quando mi hanno lasciato andare, durante il tragitto fino all'aereo che era stato fermato per aspettare me ho chiamato papà."Papà ciao, guarda tutto bene. La sicurezza israeliana non si è regolata. Mi hanno tenuto fino ad ora!". Papà fu troppo forte e mi rispose: "E lo dici a me? Mi hanno tenuto finora anche a me, mi hanno rilasciato ora!". Rimasti di stucco. Così mi spiegò che dopo avermi saluto, era stato raggiunto da persone della sicurezza israeliana che lo avevo invitato a seguirlo. Probabilmente ci avevano messi in due stanze vicine e facevano le stesse domande ad entrambi confrontando le risposte che davamo loro. 
Grande papà che mi ha sempre sostenuto, incoraggiato, lanciato.
Stavo partendo da solo per Israele con uno zaino e papà mi accompagnava contento e felice. 

2011, 13 settembre - Papà mi accompagna all'aeroporto di Fiumicino il giorno della mia partenza per Israele.

2011, 13 settembre - Papà mi accompagna all'aeroporto di Fiumicino il giorno della mia partenza per Israele.


 Se vuoi e ti fa piacere, lasciami un commento sotto il post. Basta cliccare sulla scritta Posta un commento che vedi sotto. 
Per me è un aiuto e uno stimolo ricevere un commento di ritorno. 
Se scriverai il tuo indirizzo email ti potrò anche rispondere. Se vuoi lasciare un commento privatamente puoi scrivermi alla mia email: andreapiola@yahoo.it

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che bel ricordo! Grossa per la condivisione

IL CAMMINO DELL'UOMO

IL CAMMINO DELL'UOMO
Marcia francescana 25 luglio - 4 agosto 2003