lunedì 27 maggio 2019

Giovanni 15

Io sono la vera vite
e il Padre mio è il vignaiolo.

Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie
e ogni tralcio che porta frutto, lo pota
perché porti più frutto.

Voi siete già mondi,
per la parola che vi ho annunziato.

Rimanete in me
e io in voi.

Come il tralcio non può far frutto da se se non rimane nella vite,
così anche voi se non rimanete in me.

Io sono la vite,
voi i tralci.

Chi rimane in me ed io in lui,
fa molto frutto,

perché senza di me non potete far nulla.

Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca,
e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.

Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi,
chiedete quel che volete e vi sarà dato.

In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli.

Come il Padre ha amato me,
così anche io ho amato voi.

Rimanete nel mio amore,

come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.

Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.

Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.

Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.

Voi sarete miei amici se farete ciò che io vi comando.

Non vi chiamo più servi,
perché il servo non sa quello che fa il suo padrone;
ma vi ho chiamato amici,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi.

Non voi avete scelto me,
ma io ho scelto voi
e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto
e il vostro frutto rimanga;

perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome,
ve lo conceda.

Questo vi comando:
amatevi gli uni gli altri.

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IL CAMMINO DELL'UOMO

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