martedì 4 ottobre 2022

Libro - Con grande potenza - Presentazione nella parrocchia di San Bernado

Introduzione di Don Fabio Pieroni su padre Emidio Alessandrini

Siamo qui per presentare questo libro, ma per iniziare a parlare di un sacerdote molto importante. Per me molto importante, ma scopriremo che è molto importante per la Chiesa, che poi tante volte scopre di avere avuto dei protagonisti assoluti della sua storia. La storia della Chiesa la fanno i singoli insieme ad altri fratelli che si muovono nella storia. 
Per me è molto importante padre Emidio perché è alla base della mia vocazione, perché siamo stati insieme dal quinto ginnasio fino alla fine del liceo classico Orazio. E poi ci siamo continuati a sentire senonché questa amicizia è ritornata dopo che io ebbi un primo grave trauma nella vita fuori della Chiesa con la morte di mia madre, cui seguì la notizia che questo mio amico, Emidio, aveva deciso di farsi frate.
Questo primo trauma della morte di mia madre, con l'altro trauma di una persona che si faceva frate e che quindi aderiva a questo Dio che evidentemente non esisteva o che se esisteva aveva fatto dei danni clamorosi contro almeno la mia vita, lasciando morire mia madre, mi motivò a cercarlo. Non per menargli,  ma anche forse per questo. Per sfidarlo. Poi mi accorsi che malgrado Emidio avesse un numero enorme di amici, ero stato solamente io ad andarlo a cercare. Quando lo vidi conobbi una persona diversa. Qualcosa era cambiato in lui.
Io adesso non posso fare la storia della mia vita, ma vorrei sottolineare alcuni aspetti della sua personalità spirituale, del suo carisma, del frutto che lui ha dato alla chiesa. Volevo iniziare leggendo un testo degli Atti degli Apostoli capitolo 11:

19Intanto quelli che si erano dispersi a causa della persecuzione scoppiata a motivo di Stefano erano arrivati fino alla Fenicia, a Cipro e ad Antiòchia e non proclamavano la Parola a nessuno fuorché ai Giudei. 20Ma alcuni di loro, gente di Cipro e di Cirene, giunti ad Antiòchia, cominciarono a parlare anche ai Greci, annunciando che Gesù è il Signore. 21E la mano del Signore era con loro e così un grande numero credette e si convertì al Signore. 22Questa notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, e mandarono Bàrnaba ad Antiòchia.
23Quando questi giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò ed esortava tutti a restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore, 24da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla considerevole fu aggiunta al Signore. 

Ora gli Atti degli Apostoli si basa soprattutto su dei testimoni che raccontano una storia che hanno vissuto. Questa è la base della teologia. La base della teologia non è la filosofia. Non è la speculazione sui grandi principi. La teologia che cosa è? E' leggere, attraverso l'intelligenza dello Spirito Santo, l'esperienza che nella storia fanno alcune persone e queste persone sono state osservate da alcuni testimoni.
Allora io posso dire la stessa cosa. Io sono un testimone di alcuni fatti molto importanti che io ho visto e che dovrebbero aiutarci a far crescere la nostra teologia. Perché questi fatti vanno letti secondo lo Spirito di Dio. Perché lo Spirito di Dio ci insegna ogni cosa. Ci dà una intelligenza più profonda sull'evento contingente, sul semplice evento perché riconosce in questi eventi un'azione di Dio che parla alla chiesa.
Cosa voglio dire di Emidio?
Non voglio prendere il tempo perché sarebbe veramente, come dice il vangelo di Giovanni al capitolo 21

Giovanni 21

25Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere. 


Quindi io ho voluto selezionare alcune cose. 
La prima cosa che voglio dire è che Emidio inizia la sua esperienza praticamente 46 anni fa. Nel 1977-1978. Era l'anno in cui moriva mia madre e lui si faceva frate. Quindi è un tempo completamente diverso che voi non potete immaginare perché è cambiato tutto. Emidio fu un grande precursore e un grande inventore di una serie di soluzioni che potessero rispondere ai problemi dell'umanità di allora.
Però questi suggerimenti, queste soluzioni se sono di Dio sono perenni. Attraversano la storia. E quindi ci interessando anche a noi. Lo Spirito Santo non è mai Vintage. E' sempre nuovo: "Fabbio nuove tutte le cose!". E osservando la storia di persone che hanno vissuto certe esperienze, lo Spirito ci arriva. Lo Spirito ci arriva contemplando la storia sacra che hanno vissuto delle persone concrete.
Quindi io ho colto che l'esperienza di Emidio è molto simile a quella di Barnaba.
Barnaba chi era? Barnaba, significa figlio dell'esortazione. Cioè una persona che valorizzava. Barnaba valorizza, non critica, non affonda le cose. Il carisma di Barnaba non è il carisma di una persona che vede, prende atto e poi si dimentica. No. Avete sentito che fa Barnaba? Barnaba innanzitutto viene mandato ad Antiochia sull'Oronte, che sta nel nord della Siria perché malgrado gli apostoli predicassero solo ai giudei, succede una cosa strana. Che arrivano delle notizie alla comunità di Gerusalemme per cui ad Antiochia c'è una comunità di pagani. Che celebra da paura. Sono un sacco contenti. E nessuno degli apostoli ha evangelizzato questa città di Antiochia. E allora la gente si preoccupa. Immediatamente vengono inviate persone. La cura che c'è sulle comunità è fortissima. Quando c'è un problema mandano questa volta Barnaba perché è una persona che aveva discernimento. Quando arriva, da uomo virtuoso che era, siccome era un uomo di Dio, si rallegrò. Si rallegrò. E ma è quasi impossibile. Tu manda una persona a vedere un'esperienza: "C'è tizio che sta facendo quello, c'è Sempronio che sta facendo...". Solo critica. Anzi più è bravo, più lo squalifichiamo. Barnaba si rallegrò e ciao. Torna a Gerusalemme e gli dice: "Questi io li ho esortati a continuare!". Non solamente Barnaba è famoso per questo.

Barnaba è famoso anche perché aveva un nipote che si chiamava Giovanni, detto anche Marco. 



Don Fabio Pieroni introduce la figura di padre Emidio Alessandrini


Intervento della dott.ssa Costanza Miriano, giornalista, scrittrice e "figlia spirituale" di padre Emidio


Valerio Grimaldi, nipote di padre Emidio Alessandrini e curatore del libro Con grande potenza - La vita e la testimonianza di padre Emidio Alessandrini, Edizioni Porziuncola, Aprile 2022

Valerio Grimaldi, autore del libro. 



Da sinistra: Valerio Grimaldi, nipote di padre Emidio Alessandrini e autore del libro, Costanza Miriano, giornalista, don Fabio Pieroni, parroco di San Bernardo di Chiaravalle. Tutti e tre legati da un rapporto di conoscenza di stima e affetto a padre Emidio Alessandrini



Il video integrale dell'incontro è presente qui in basso. 


Se vuoi e ti fa piacere, lasciami un commento sotto il post. Basta cliccare sulla scritta Posta un commento che vedi sotto. 
Per me è un aiuto e uno stimolo ricevere un commento di ritorno. 
Se scriverai il tuo indirizzo email ti potrò anche rispondere. Se vuoi lasciare un commento privatamente puoi scrivermi alla mia email: andreapiola@yahoo.it

Nessun commento:

IL CAMMINO DELL'UOMO

IL CAMMINO DELL'UOMO
Marcia francescana 25 luglio - 4 agosto 2003