venerdì 31 luglio 2009

31 luglio 2009 - Panorama dalla chiesa luterana del Redentore

Gerusalemme. Dall'alto del campanile della torre campanaria della chiesa luterana del Redentore alle 11 di mattina del 31 luglio. E' uno dei posti più panoramici della città vecchia che permette di aver un'ottima visuale sulla spianata della Moschea con dietro il Monte degli Olivi. Era la prima volta che salivo qui sopra. Anche Fabio non c'era mai stato e ha accettato la mia proposta. Così, dopo biglietto di 1 euro, abbiamo salito i 178 gradini che portano in cima. Siamo saliti quasi tutti quanti sopra e ne è valsa la pena.


Muristan. Si vede benissimo il Muristan (foto di sotto). Queste strade nella foto sotto furono create quando la zona venne rivalutata dopo anni di degrado, a partire dal 1903.
Muristan in persiano significa "ospedale" o "alloggio per viandanti". Infatti l'area, proprio adiacente al Santo Sepolcro, fu per secoli un ospizio per pellegrini e viaggiatori provenienti prevalentemente dall'Europa. Queste strade larghe convergono verso la fontana della piazza centrale che ospita il mercato greco, chiamato avtimos. La cupola argentata che vedete è quella della chiesa di San Giovanni Battista.


Status quo. Avete presente questa piccola scala di legno sopra l'ingresso principale del Santo Sepolcro?






Tetti del quartiere ebraico. Sotto, guardando con attenzione, si vede un ebreo ortodosso che cammina sopra i tetti di Gerusalemme. Putroppo nell'unica mattina che abbiamo avuto a disposizione per girare per la città, dopo la messa, non abbiamo fatto in tempo a fare tutto quello che avremmo voluto. Però questa passeggiata sui tetti di Gerusalemme è solo rimandata.

venerdì 24 luglio 2009

24 luglio 2009 - Cairo - Primo approccio

L'atteso, conquistato, sognato e chi più ne ha più ne metta, pellegrinaggio dal Cairo a Gerusalemme sulla strada percorsa dal popolo di Israele nelle vicende descritte nel pentateuco è finalmente arrivato. Il visto che vedete sul mio passaporto lo conferma. All'aereoporto, l'umidità e il caldo si fanno sentire mentre attendiamo di superare i vari controlli.


Costruiscono tanto al Cairo. 18 milioni di abitanti. In pulman abbiamo un primo approccio con questa città passando per l'anello stradale esterno che ci conduce dall'aereoporto al quartiere del nostro albergo, molto vicino alla zona delle piramidi di Giza che nello stupore generale si iniziano ad intravedere lungo la strada.

Eccole!!!! Si vedono sono proprio loro. Penso alla reazione che ho e capisco quella di tanti turisti che si fermano estasiati ad ammirare il Colosseo a Roma, mentre indifferenti i romani, me compreso, proseguono per la loro strada. Questa volta siamo noi dalla parte di coloro che si stupiscono.

Il Cairo, diciamolo, è un gran casino. Le strade sono un brulicare si persone, animali, commerci, tutto. In effetti, le strade che attraversiamo per andare verso l'albergo costeggiano canali ricoperti di strati di bottiglie, altro materiale di plastica che si accumula sulla superficie e permette di intuire solamente che sotto scorra acqua. C'è moltissima sporcizia. Vedo tanti bambini e la vita mi sembra molto vivace.


IL CAMMINO DELL'UOMO

IL CAMMINO DELL'UOMO
Marcia francescana 25 luglio - 4 agosto 2003