Gerusalemme. Dall'alto del campanile della torre campanaria della chiesa luterana del Redentore alle 11 di mattina del 31 luglio. E' uno dei posti più panoramici della città vecchia che permette di aver un'ottima visuale sulla spianata della Moschea con dietro il Monte degli Olivi. Era la prima volta che salivo qui sopra. Anche Fabio non c'era mai stato e ha accettato la mia proposta. Così, dopo biglietto di 1 euro, abbiamo salito i 178 gradini che portano in cima. Siamo saliti quasi tutti quanti sopra e ne è valsa la pena.
Muristan. Si vede benissimo il Muristan (foto di sotto). Queste strade nella foto sotto furono create quando la zona venne rivalutata dopo anni di degrado, a partire dal 1903.
Muristan in persiano significa "ospedale" o "alloggio per viandanti". Infatti l'area, proprio adiacente al Santo Sepolcro, fu per secoli un ospizio per pellegrini e viaggiatori provenienti prevalentemente dall'Europa. Queste strade larghe convergono verso la fontana della piazza centrale che ospita il mercato greco, chiamato avtimos. La cupola argentata che vedete è quella della chiesa di San Giovanni Battista.
Muristan in persiano significa "ospedale" o "alloggio per viandanti". Infatti l'area, proprio adiacente al Santo Sepolcro, fu per secoli un ospizio per pellegrini e viaggiatori provenienti prevalentemente dall'Europa. Queste strade larghe convergono verso la fontana della piazza centrale che ospita il mercato greco, chiamato avtimos. La cupola argentata che vedete è quella della chiesa di San Giovanni Battista.
Status quo. Avete presente questa piccola scala di legno sopra l'ingresso principale del Santo Sepolcro?
Tetti del quartiere ebraico. Sotto, guardando con attenzione, si vede un ebreo ortodosso che cammina sopra i tetti di Gerusalemme. Putroppo nell'unica mattina che abbiamo avuto a disposizione per girare per la città, dopo la messa, non abbiamo fatto in tempo a fare tutto quello che avremmo voluto. Però questa passeggiata sui tetti di Gerusalemme è solo rimandata.