Uomini di Dio ( Des Hommes et des dieux ). Regia di Xavier Beauvois.
Con:
Lambert Wilson, Michael Lonsdale, Olivier Rabourdin, Sacrina Ouazani, Philippa Laudenbach, Jacques Herlim Xavier Maly, Jean-Marie Frin. Francia, 2010
La notte tra il 26 e il 27 dicembre sette monaci trappisti del monastero di Tibéherine, in Algeria, vengono rapiti. Il 21 maggio il Gruppo Islamico Armato ( GIA) rivendica la loro esecuzione. Il 30 maggio le loro teste, prive dei corpi, che non saranno più rintracciati, vengono fatte trovare vicino al convento. Questa è la cronaca di questa vicenda ora tradotta anche in pellicola cinematografica.
Il film è stupendo. Lento e magnifico. Semplice quanto geniale.
Descrive l'incanto di alcune vite donate. Descrive i dubbi, le paure, i turbamenti, il coraggio, la speranza, l'affabilità, l'amicizia, la regalità di questi uomini animati dalla fede in Dio e dalla fiducia nell'uomo. Raro trovare un film fatto così bene e che renda visibile, in maniera così adeguata, una realtà spesso difficile da raccontare. La realtà della fede e dei suoi risvolti nascosti, spesso ineffabili, difficilmente definibili.
Gli otto monaci nella ricostruzione della storica foto |
La vera foto scattata a Tibéherine ai monaci |
La cucina del convento, ora abitato da un sacerdote e da una suora |
La scala attraverso la quale i rapitori durante la notte raggiunsero le stanze dei monaci poste al piano superiore |
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