Le aspirazioni e le inclinazioni non sono i capricci. Sono i desideri più grandi.
Non è facile distinguere un capriccio dai desideri più grandi.
I desideri più grandi li suggerisce lo Spirito Santo.
Sono le cose alte, le cose grandi.
Che spesso noi scambiamo per delle cose inutili.
Invece, siccome non facciamo discernimento, ma siamo sbrigativi,
oppure deleghiamo i nostri criteri di discernimento alla televisione all'opinion leader del momento che ci sembra così interessante, dopo due anni non è più nessuno, però all'epoca noi gli affidammo il nostro criterio per decidere perché all'epoca quel determinato calciatore fece questa affermazione, magari di assolutizzare l'importanza del mister. Ora noi dobbiamo capire che questi figli, non sono solo i figli di una famiglia, ma di una comunità cristiana, che vuole dare il meglio a questi figli.
Li avete visti quando sono entrati? Gesù ad un certo punto dice: " Io voglio che questi miei amici che sono gli apostoli, vengano consacrati nella verità", perché ogni bambino, ogni uomo, è come un tempio, che viene dedicato, consacrato alle cose più grandi. E quando c'è una cosa grande, c'è una cosa bella che ti commuove. Avete visto no? L'innocenza, la spontaneità, la bellezza questa dobbiamo difenderla, dobbiamo coltivarla, dobbiamo farla crescere e per questo abbiamo dei catechisti, abbiamo dei sacerdoti.
Don Fabio Pieroni - Parrocchia di San Bernardo di Chiaravalle
Omelia del 26 maggio 2019
Non è facile distinguere un capriccio dai desideri più grandi.
I desideri più grandi li suggerisce lo Spirito Santo.
Sono le cose alte, le cose grandi.
Che spesso noi scambiamo per delle cose inutili.
Invece, siccome non facciamo discernimento, ma siamo sbrigativi,
oppure deleghiamo i nostri criteri di discernimento alla televisione all'opinion leader del momento che ci sembra così interessante, dopo due anni non è più nessuno, però all'epoca noi gli affidammo il nostro criterio per decidere perché all'epoca quel determinato calciatore fece questa affermazione, magari di assolutizzare l'importanza del mister. Ora noi dobbiamo capire che questi figli, non sono solo i figli di una famiglia, ma di una comunità cristiana, che vuole dare il meglio a questi figli.
Li avete visti quando sono entrati? Gesù ad un certo punto dice: " Io voglio che questi miei amici che sono gli apostoli, vengano consacrati nella verità", perché ogni bambino, ogni uomo, è come un tempio, che viene dedicato, consacrato alle cose più grandi. E quando c'è una cosa grande, c'è una cosa bella che ti commuove. Avete visto no? L'innocenza, la spontaneità, la bellezza questa dobbiamo difenderla, dobbiamo coltivarla, dobbiamo farla crescere e per questo abbiamo dei catechisti, abbiamo dei sacerdoti.
Don Fabio Pieroni - Parrocchia di San Bernardo di Chiaravalle
Omelia del 26 maggio 2019
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