Selezione del discorso di Papa Francesco durante l'INCONTRO CON LE VITTIME DELLA VIOLENZA NEL NORD EST DEL CONGO 01/02/2023.
I titoletti in rosso sono stati aggiunti per facilitare la sintesi e non fanno parte del testo del discorso.
Basta arricchirsi sulla pelle dei deboli -
Ma è, soprattutto, la guerra scatenata da un’insaziabile avidità di materie prime e di denaro, che alimenta un’economia armata, la quale esige instabilità e corruzione. Che scandalo e che ipocrisia: la gente viene violentata e uccisa mentre gli affari che provocano violenze e morte continuano a prosperare!Rivolgo un vibrante appello a tutte le persone, a tutte le entità, interne ed esterne, che tirano i fili della guerra nella Repubblica Democratica del Congo, depredandola, flagellandola e destabilizzandola. Vi arricchite attraverso lo sfruttamento illegale dei beni di questo Paese e il cruento sacrificio di vittime innocenti. Ascoltate il grido del loro sangue (cfr. Gen 4, 10), prestate orecchio alla voce di Dio, che vi chiama alla conversione, e a quella della vostra coscienza: fate tacere le armi, mettete fine alla guerra. Basta! Basta arricchirsi sulla pelle dei più deboli, basta arricchirsi con risorse e soldi sporchi di sangue!Lavorare con lo spirito dei piantatori di palma -
Un proverbio dice: «Quando mangi la noce, vedi la palma, ma chi l’ha piantata è tornato alla terra molto tempo fa». In altre parole, per conquistare i frutti sperati, bisogna lavorare con lo stesso spirito dei piantatori di palme, pensando alle generazioni future e non ai risultati immediati. Seminare il bene fa bene: libera dalla logi- ca angusta del guadagno personale e regala a ogni giorno il suo perché: porta nella vita il respi- ro della gratuità e ci rende più simili a Dio, semi- natore paziente che sparge speranza senza stan- carsi mai.
Alcuni hanno perso la vita e il loro sacrificio non andrà perduto -
Alcuni hanno perso la vita mentre servivano la pace, come l’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Ia- covacci e l’autista Mustapha Milambo, assassinati due anni fa nell’Est del Paese. Erano se- minatori di speranza e il loro sacrificio non andrà perduto.
Il rispetto per la donna -
E prego perché la donna, ogni donna, sia rispettata, protetta, valoriz- zata: commettere violenza nei confronti di una donna e di una madre è farla a Dio stesso, che da una donna, da una madre, ha preso la condizione umana.
Alcuni hanno perso la vita mentre servivano la pace, come l’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Ia- covacci e l’autista Mustapha Milambo, assassinati due anni fa nell’Est del Paese. Erano se- minatori di speranza e il loro sacrificio non andrà perduto.
Il rispetto per la donna -
E prego perché la donna, ogni donna, sia rispettata, protetta, valoriz- zata: commettere violenza nei confronti di una donna e di una madre è farla a Dio stesso, che da una donna, da una madre, ha preso la condizione umana.
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